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Antitrust chiude Private Outlet e sito di farmaci online


Comminate multe per un totale di 440.000 euro.

Di Private Outlet avevamo parlato meno di un anno fa poiché quel sito - un club privato di acquisto che permette ai soci di acquistare con sconti anche molto forti - era finito nel mirino dell'Antitrust.
L'AGCM aveva infatti deciso di oscurarlo sospettando truffe e comportamenti irregolari condotti ai danni degli utenti.
Ora l'Autorità è tornata a interessarsi del sito, multando le due società che lo gestiscono per 240.000 euro e accusandole di ledere i diritti dei consumatori.
Oltre alla multa, l'Antitrust ha ordinato anche l'oscuramento del sito, sebbene ne abbia poi permesso il ritorno online per consentire alle società che lo gestiscono di trattare le lamentele degli utenti.
Le cause che hanno portato alla multa e all'oscuramento riguardano diverse accuse: aver fornito agli utenti informazioni non veritiere circa i tempi di consegna; aver ostacolato l'esercizio dei diritti contrattuali da parte degli utenti; aver convinto gli utenti a effettuare gli acquisti a un determinato prezzo salvo non poter poi rispettare l'impegno preso, avendo a disposizione un numero di oggetti inferiore rispetto a quello degli utenti che avevano aderito all'offerta.


Insieme all'oscuramento di Private Outlet, l'Antitrust ha multato e chiuso un altro sito, che si occupava della vendita di farmaci online.
Il sito, riconducibile ad Alex Broek, consentiva di acquistare medicine senza dover presentare una ricetta medica e senza l'intermediazione di un farmacista: il gestore avrebbe anzi fatto leva su fattori psicologici per convincere i possibili utenti ad acquistare i farmaci presso il sito anziché rivolgersi a uno specialista per la visita medica.
La vendita online di farmaci è illegale (esplicitamente vietata da una legge che impedisce il commercio a distanza di medicinali) e, come ricorda l'AGCM, anche molto pericolosa: così il gestore del sito si trova a dover pagare una multa di 200.000 euro.